Su pratu de cassa: la magia in cucina
Ho visto per la prima volta su “pratu de cassa” qualche anno fa. Ho pensato subito che lo avrei avuto, se non per la bontà dei piatti che vi si potevano preparare almeno per la bellezza di questo accessorio da cucina fino ad allora sconosciuto.
Ebbene l’ho avuto. Quest’estate. E non solo è bello, anzi bellissimo mi vien da dire, brillante di rame e stagno, tintinnante di anelli d’ottone, arnese di coga (le streghe nostrane) 100% made in Sardinia, ma ti consente di preparare dei piatti sinceramente deliziosi, in breve tempo, consentendoti di allontanarti per far dell’altro e con un notevole risparmio energetico. E se non è magia questa…
Ti racconto la storia di questo piatto ti va?
Su pratu de Cassa: quel che si racconta
Ho trovato in merito a questo utensile da cucina pochissime informazioni. Pare che fosse il tegame che i cacciatori utilizzavano durante le battute. Lasciavano la selvaggina a cuocere sulla cenere e quando rientravano trovavano il pranzo o la cena belle che pronte. Chiedendo in giro, tra amici, parenti, conoscenti ho scoperto che qualcosa del genere esisteva, decisamente meno bello, ma sì esisteva e serviva a preparare piatti buoni ma semplici.
Pochi giorni dopo aver acquistato il mio “pratu de cassa” dagli amatissimi Fancello, di Nuoro, l’ho messo alla prova. Insomma il risultato mi ha sorpresa. Ti racconto le tre ricette provate fino ad ora.
Ad oggi ho provato la preparazione di almeno tre tipi di carne diverse: il maiale, il pollo, l’agnellone. Le ricette mi sono piaciute tutte e tanto, non saprei dirti quale sia stata la mia preferita, erano tutte deliziose. C’è da dire comunque che pare il piatto sia utile per cucinare anche il pesce e le verdure. Appena possibile aggiornerò il post con nuove ricette.
Maiale con su pratu de cassa (1 ora e 30 minuti di cottura)
Ingredienti
Maiale (polpa)
Patate rosse
Pomodorini
Cipolle (della mia amatissima azienda Deinas)
Carote
Ceci lessi
Sale
Vermentino di proprietà
Olio
Ecco come ho fatto:
ho tagliato il maiale a dadini e ricoperto con fettine di patata, cipolla, pomodorini e ceci lessi (li avevo in avanzo e li ho buttati dentro). Ho salato, bagnato con del vino bianco e olio. La cottura deve avvenire a fuoco lento, lentissimo. Io ho lasciato andare per un’ora e trenta minuti. Alla fine il risultato è stato sorprendente. Aperto il piatto, dietro il vapore che è scappato via c’era un maiale delizioso.
Agnellone con su pratu de cassa (2 ore di cottura)
Ingredienti
Agnellone (polpa)
Patate gialle
Funghi secchi
Aglio
Prezzemolo
Carote
Cannonau
Sale
Olio
Ecco come ho fatto:
il procedimento è lo stesso: si taglia tutto, si ripone nel piatto e si lascia cuocere. Nel caso dell’agnellone la cottura è stata di circa 2 ore a fuoco lentissimo.
Pollo con su pratu de cassa (1 ora e 15 minuti di cottura)
Ingredienti
Pollo (cosce e sovra cosce)
Peperoni
Cipolle
Pomodori
Vernaccia
Olio
Sale
Ecco come ho fatto:
ho privato il pollo della sua pelle e ho lasciato le cosce intere. Ho ricoperto con tutti gli ingredienti sminuzzati, condito con vino, olio e sale e fatto cuocere per un’ora e quindici minuti circa.
Il consiglio in più
Il “pratu de cassa” è un utensile magico, e la magia deve essere garantita tenendo d’occhio due semplici regole.
Prima regola: una volta chiuso il piatto non si può riaprire fino a che la cottura non è ultimata.
Seconda regola: il piatto durante la cottura va girato almeno una volta per garantire una preparazione omogenea.
Per il resto sbizzarrisciti e prepara tutte le ricette che la testa e il cuore ti consigliano.
Buon appetito.
Leave a comment