I nove coros della sposa

Quella dei coros è una tradizione antica e affascinante del nuorese e dintorni. Profuma di mandorle, miele e scorza d’arancia. Ho scoperto che fino ad una cinquantina di anni fa i questi fantastici dolci venivano regalati a ciascuna sposa (che potesse permetterselo penso io).

Erano regalati dalla suocera, dalla madrina o dalla madre e posizionati all’interno di un bel cestino, su un letto di grano e fiori. Era importantissimo che venissero donati nove coros, non uno di meno, ma uno di più sì, certo che sì. Nei matrimoni più sfarzosi risulta che potessero essere regalati anche 12 o addirittura 15 coros.

Uno almeno di questi dolci dal fascino simbolico e antico doveva rappresentare i donos, i regali che lo sposo faceva alla sposa: non potevano quindi mancare, realizzati in pasta, i bottoni, il rosario e l’anello.

 

Chi

I coros, da tradursi con i cuori.

 

Dove 

Nel nuorese

 

Quando

Nozze

 

Coros: ingredienti per la pasta (nove cuori)

175 gr di farina

175 gr di semola fine

35 gr di strutto

1 cucchiaino di zucchero semolato

acqua qb

1 pizzico di sale

 

Coros: ingredienti per la farcia (nove cuori)

250 gr di miele

250 gr di farina di mandorle

2 scorze di arance essiccate e tritate

 

Preparazione della farcia

Metti in un pentolino il miele e la farina di mandorle insieme con le scorzette d’arancia. Cuoci a fuoco bassissimo continuando a girare il composto con un cucchiaio in legno. Dopo una decina di minuti circa si inizierà a staccare dalle pareti e dal fondo. A quel punto è pronto. Versa la palla di miele e mandorle su un tagliere coperto di carta forno e lascia freddare per qualche minuto. Dopo di che stendi il composto in modo da realizzare una sfoglia alta circa 1 cm (io ho usato 2 fogli di carta forno) e infine ricava con le formine o a mano libera le figure che vorresti realizzare. Metti in frigo e dedicati alla pasta.

Preparazione della pasta

Impastare la semola non è per niente facile, ma 350 gr si lasciano lavorare con una certa facilità. Unisci farina, strutto, sale, zucchero e acqua e si parte. Impasta per bene e in breve tempo otterrai un risultato a cinque stelle: pasta liscia, elastica e profumata!

Prendi la macchinetta per fare le sfoglie, lavora la pasta e per ottenere le sfoglie finali impostala sullo spessore più fino, nel mio caso 6. Stendi la pasta, posiziona sopra la formina di miele precedentemente ritagliata, copri con dell’altra pasta, ritaglia i bordi a piacere e decora.

Cuoci in forno a una temperatura di 150 gradi. Il tempo varia in base alla dimensione dei dolci. Ricorda: la pasta non si deve scurire, quindi trascorsi i primi 10 minuti inizia a star davanti al forno.

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