Si tratta della rotellina taglia pasta, che in Sardegna è conosciuta anche come sa serretta, s’arrodixedda dentara, arrodanza. Negli esemplari più antichi la rotella era realizzata con una moneta. Le più grosse venivano usate per unire e sigillare i dolci con ripieno e due sfoglie, quelle più piccole e maneggevoli per creare delle vere e proprie decorazioni.