Angioni cun s’ou: il piatto del giorno dopo
Te lo dico fin da subito: non so con precisione da dove provenga questa ricetta, quel che so per certo è che a casa mia, il giorno dopo le feste, lo si prepara da sempre. Si ritiene sia un piatto leggero, ideale per rimettere in sesto lo stomaco. Capirai bene che crescendo in una famiglia di zazzagoni, era impossibile non sviluppassi l’attitudine per la cucina. Mi è comunque sembrato di capire che sia piuttosto nota in tutto il campidano, meno nel centro Sardegna. Sto indagando…
Chi
Angioni cun s’ou
Dove
Campidano, specie in casa Koendi
Quando
Un piatto delle feste: Natale, Pasqua, da evitare per Ferragosto
Cosa
- Agnello
- Uovo
- Limone
- Sale
- Pepe
Strumenti
- Un bel tegame capiente
- Un piatto
- Una forchetta o una frusta
Come
L’agnello va tagliato a tocchetti più o meno grossi a seconda dei gusti. Lo si lascia cuocere a fuoco lento in un bel tegame con dell’olio e del sale. Se si tratta di un agnello a cinque stelle, comprato dal pastore dietro casa, il mio consiglio è quello di non aggiungere proprio niente: la carne saprà deliziarti il palato più di mille condimenti. Mentre l’agnello cuoce (ci vorrà del tempo) prepara l’uovo sbattuto con l’aggiunta di limone, sale e pepe. Le dosi sono piuttosto orientative e variano a seconda di quanto agnello stai preparando e di quanto ami il gusto acidulo del limone. Una volta cotto l’agnello non devi far altro che versare l’uovo nel tegame e mescolare fintanto che questo non si trasformerà in una cremina deliziosa. Lascia il fornello acceso nel mentre, ma sempre piuttosto basso. Se te lo stai chiedendo la risposta è no! Non si tratta di un piatto leggero, ma è buono da morire!
L’angolo delle cuoche(i)
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